Per 10 pannocchie fresche di granturco
Acqua, 3 litri
Ogni 800 g di liquido di cottura ottenuto:
Zucchero 800 g
Pectina rapporto 1:1, 1 busta
Succo di limone, 4 cucchiai
Una manciata o due di chicchi di mais bolliti, per il gioco di consistenze, se piace

American recipes: corn cobs jelly, to the lemon. Una deliziosa gelatina al limone su base di “Brodo” di mais, e cioè sfruttando l’acqua di cottura delle pannocchie, e soprattutto dei torsoli. Questa volta l’arte del riciclo proviene dalle radici della Corn belt, quell’area degli Stati Uniti vocata alla coltivazione di granturco.
Un solo particolare: in perfetto stile americano per farla occorre usare la pectina industriale. Non provate con quella casalinga come abbiamo fatto noi, perché non ha sufficiente forza addensante.
Esecuzione in 4 step per 10 spighe di granturco fresche:
-Fase 1: scartocciamo le spighe liberando le pannocchie e tagliamo il gambo alla base. Mettiamole a cuocere in 3 litri d’acqua fredda. A partire dal bollore cuociamo per una mezz’ora senza coperchio. Spegniamo ed estraiamo le pannocchie. Dopo averle fatte intiepidire sgraniamo i chicchi, e mettiamoli da parte per altre preparazioni.
-Fase 2: rimettiamo i torsoli nella pentola con l’acqua, riportiamo a bollore e sempre senza coperchio lasciamo bollire per circa un’oretta. Quindi filtriamo il brodo e buttiamo i torsoli.
Pesiamo il liquido, e rimettiamolo nella pentola sciacquata ed asciugata. Aggiungiamo anche una manciatina di chicchi di mais, di quelli più belli, ogni 800 g di liquido.
-Fase 3, seguiamo le istruzioni del produttore di pectina, e cioè:
Aggiungiamo 1 bustina di pectina 1:1 ogni 800 g di brodo di mais. Mescoliamo bene e portiamo a bollore a fuoco vivo. Facciamo bollire mescolando, per 1 minuto.
Aggiungiamo poco a poco lo zucchero (800 g per ogni 800 g di liquido). Riportiamo ad ebollizione. Aggiungiamo il succo del limone e riportiamo a bollore facendo bollire per ancora 1 minuto.
–Fase 4: invasettiamo ancora bollente nei barattoli sterilizzati, tappiamo ermeticamente e capovolgiamo i vasetti. Lasciamoli freddare completamente.
Si conserva a lungo in dispensa. Conservare in frigorifero i barattoli aperti.
L’eleganza della semplicità: provate questa delizia sulle fette biscottate, magari mignon, spalmate di buon burro: sarà un Buongiorno davvero speciale…
Note:
-questa gelatina sfrutta il sapore naturalmente limonato della pectina industriale (estratta perlopiù dalla buccia di questo agrume). Dunque con l’aggiunta di solo poco succo risulta più delicata e meno aspra delle comuni gelatine al limone, complice anche la naturale dolcezza del mais.
-Prima di invasettare fate la prova-piattino versandone una piccola quantità su un piattino freddo e verificate la consistenza. Se non fosse sufficientemente addensata aggiungete ancora un po’ di succo di limone, riportate a bollore e cuocete ancora 1 minuto. Quindi invasettate come sopra.
-Se trovate troppo impegnativo sgranare i chicchi dopo la bollitura, tagliateli alla base con un coltello. Non avrete dei chicchi interi ma farete prima…
-Pectina industriale: abbiamo usato la nota marca che tutti conosciamo, acquistabile in ogni supermercato. Viene venduta per differenti rapporti peso della materia prima-zucchero. Noi abbiamo usato quella con rapporto 1:1, e cioè pari peso fra i due.
Raccomandandovi comunque di non usarla per questa preparazione, per marmellate e confetture casalinghe in generale ecco la ricetta della pectina di mele e limone fatta in casa di Cuciniamoinsieme.it
Cosa fare dei chicchi di mais?
Beh, li avete già bolliti, Usateli per le vostre consuete preparazioni, e nelle insalate. Ricordate che possono anche essere congelati, magari in pratici sacchetti monodose.
Curiosità… corn cobs jelly: dagli antenati all’America di oggi
“Il miglior esempio del detto: ‘Waste not, want not’ che animava lo spirito degli antenati dell’odierna America, che riciclavano tutto, ma proprio tutto”: è così che un noto blog americano definisce questa gelatina fatta prevalentemente con i torsoli del mais. Che come sta accadendo da noi per le ricette tradizionali, oggi è rivalutata, così come lo è la filosofia del riciclo e del “Niente si butta in cucina”…
Perché dal niente può scaturire una prelibatezza…
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- Pannocchie fresche di granturco; scartocciamole liberando la spiga
- Facciamone bollire in pentola 10, in 3 litri d’acqua
- Togliamole lasciando il liquido…
- Così…
- Sgraniamo i chicchi
- …ed usiamoli per altre preparazioni. Possiamo anche congelarli
- Se non avete la pazienza di sgranarli, staccateli con un coltello
- Rimettiamo i torsoli nel liquido, e facciamo bollire per un’oretta, senza coperchio
- Togliamoli dalla pentola, Adesso possiamo buttarli
- Filtriamo il brodo ottenuto
- Rimettiamo in pentola un po’ di chicchi più belli, e il brodo
- Aggiungiamo una busta di pectina ogni 800 g di liquido
- Mescoliamo bene
- Portiamo a bollore e bolliamo per 1 minuti circa
- Aggiungiamo poco a poco 800 g di zucchero ogni 800 g di liquido
- Riportiamo a bollore
- Fuori dal fuoco aggiungiamo il succo di limone, riportiamo a bollore. Cuociamo ancora 1 minuto
- Invasettiamo, tappiamo e capovolgiamo. Lasciamo freddare
- Dorata come l’oro dell’arcobaleno…
- Per un buongiorno diverso, su una fetta biscottata imburrata
- Gelatina di mais al limone: l’eleganza della semplicità…