Palline golose al cioccolato (facili, no cottura)

Italian. Delicious chocolate balls (easy, no cooking)

Non serve l'abilità di un pasticcere per questi deliziosi bon bon; niente pentole né forno né fornelli, ma un "segreto" inimmaginabile e che non lascia traccia quando li gustiamo. Queste "palline" golose infatti nulla hanno da invidiare ai più famosi tartufi al cioccolato d'alta pasticceria: ed oggi dunque sveliamo la "magagna" di alcuni pasticceri disonesti, che  a caro prezzo spacciano  per tartufi dei dolcetti fatti più o meno così...

Porzioni: a piacere

Ingredienti: biscotti secchi tipo Oro Saiwa 250 g; uova 1 freschissimo; cacao amaro in polvere 125 g; zucchero semolato 150 g; margarina 150 g; liquore Sambuca 1 bicchierino; codette colorate di zucchero 80 g o qb; latte quanto basta solo se serve

Occorrente: frullatore tritatutto; pirottini Ø 3 cm alla base

Fase 1

Per prima cosa pesiamo la margarina, e mettiamola a sciogliere a bagno maria in un pentolino alto, che a sua volta porremo all'interno di una pentola più grande contenente acqua. Man mano che questa si scalderà, aiutiamo con il manico di un mestolo in legno la margarina a sciogliersi, mescolandola. Facciamo molta attenzione a che l'acqua, bollendo, non strabordi nella margarina.

Togliamo dal fuoco e lasciamo intiepidire.

E lasciamola intiepidire

Fase 2

Ora, ancor prima di toglierli dall'incarto in cellophane, sbricioliamo quanto più possibile i biscotti secchi. Apriamo la bustina e versiamo il contenuto nel bicchiere di un frullatore tritatutto. Azioniamolo, e a più tiprese riduciamo i biscotti in farina finissima. Poniamo la farina in una ciotola capiente.

Formiamo la classica fontana, e versiamo al centro il cacao in polvere, poi lo zucchero semolato, quindi l'uovo intero (che dovrà essere freschissimo. Quindi la margarina, e il liquore. Cominciamo a mescolare amalgamando bene tutti gli ingredienti.

Mescoliamo bene...

Fase 3

"Impastiamo" fino a formare una palla, aggiungendo un goccino di latte a temperatura ambiente se il tutto risultasse troppo duro. Ma se pesiamo bene gli ingredianti, la risultanza sarà un composto malleabile e asciutto come plastilina, e che lascerà le mani perfettamente pulite.

Ora allarghiamo dei pirottini del diametro, alla base, di circa 3 cm. Versiamo in un contenitore le codette di zucchero colorate. Prendendo una nocetta di impasto per volta, formiamo delle palline delle dimensioni appunto di una piccola noce. Passiamole nelle codette facendole aderire uniformemente con una pressione delicata, e mettiamole nei pirottini. Fino ad esaurimento dell'impasto. Con queste dosi ne otterremo poco più di 40 (43 per la precisione).

Prepariamo i pirottini. E cominciamo a formare le palline, grandi come una piccola noce

Fase 4

Sistemiamo i dolcetti su un vassoio e poniamo in frigorifero coperti da una busta un cellophane pulita, per non farli asciugare. Possiamo anche sistemarli in un contenitore con coperchio prima di metterli in frigo. Riportiamoli alla temperatura ambiente prima di consumarli.

Come gustare queste delizie? Beh, ogni occasione è buona, anche al pomeriggio con un buon tè. L'ideale però sarebbe a conclusione di un buon pasto, prima, durante o dopo il caffè, magari corretto al Mistrà... Controindicazioni? Nessuna! Ma fatene tante perché andranno a ruba...

Una volta fatte, mettiamole in frigo ben protette per non farle asciugare

Note

È importante fare queste palline golose almeno il giorno prima. Per dare il tempo al "segreto", e cioè alla farina di biscotti, di amalgamarsi e fondersi completamente con il resto degli ingredienti, fino a non lasciar più appunto nessuna traccia di sé.

In presenza di bambini, anche se il liquore è poco, è possibile sostituirlo con del latte, o latte di mandorle, o succo d'arancia, o similari. Considerate però che l'uovo rimarrà crudo, e non ci sarà il liquore a "cuocerlo". È quindi ancor più importante conservare questi dolcetti in frigo specie nella stagione calda, e tirarli fuori solo il tempo necessario affinché raggiungano una temperatura-ambiente, e solo nella quantità che verrà consumata.

Oppure, per gli adulti che non amano il liquore, sostituirlo con del buon caffè fatto lì per lì e lasciato freddare. Sempre un bicchierino.

Al posto delle codette possiamo usare anche delle sferette colorate tipo momperiglia, ma proprio per la loro conformazione sarà più difficile farle aderire alle palline golose.

I "segreti" del mestiere

Per far sì che l'uovo si distribuisca più uniformemente nell'impasto, rompiamolo su di un piattino e battiamolo leggermente con una forchetta prima di aggiungerlo agli altri ingredienti. Questo accorgimento servirà anche a sincerarsi che l'uovo sia perfettamente integro, e saremo in tempo a sostituirlo se così non fosse...

Ringrazio mia cugina Cristina per questa ricetta, che da quando è stata introdotta è diventata un must di tutta la mia grande famiglia: le sue "Palline golose" infatti accompagnano da tempo ormai quasi tutti i nostri incontri festivi e le occasioni speciali, con una nota di dolce allegria...

Cosa beviamo

Come dicevamo, l'ideale sarebbe un buon caffè corretto alla Sambuca o al Mistrà, ma possiamo abbinare anche un Moscato di Pantelleria.

Massime, citazioni, detti, proverbi e aforismi

"Beato cioccolato,
che dopo aver corso il mondo
attraverso il sorriso delle donne,
trova la morte nel bacio saporito e fondente delle loro bocche..."
. (Anthelme Brillat-Savarin, Fisiologia del gusto, 1825)

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Facciamo sciogliere a bagno maria la margarina E lasciamola intiepidire Intanto dosiamo gli altri ingredienti... Sbricioliamo i biscotti e versiamoli nel frullatore Frulliamo a più riprese fino ad ottenere una farina fine Mettiamo la farina di biscotti in una grande ciotola e formiamo la fontana Aggiungiamo il cacao... Lo zucchero... L'uovo e la margarina... quindi in ultimo il liquore Mescoliamo bene... e impastiamo... fino ad ottenere un composto consistente ma malleabile: se avremo fatto bene le mani rimarranno pulite... Prepariamo i pirottini. E cominciamo a formare le palline, grandi come una piccola noce Tuffiamole nelle codette e facciamole aderire. Possiamo anche usare della Momperiglia, ma non aderirerà ugualmente bene E la prima è fatta... Una volta fatte, mettiamole in frigo ben protette per non farle asciugare Codette e Momperiglia a confronto... Ma no.... solo tre a persona? Niente pentole, forno o fornelli... Non abbiamo scusanti! Possono mai mancare in un'occasione speciale o di festa?

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