Facile: Carré fondants al limone (dolci al piatto)

France: Lemon Carré fondants

Non è inusuale gustare nei bistrot francesi questo dolce adatto anche ai principianti in cucina, ideale per la colazione del mattino, al pomeriggio con un buon té, o in un dopocena, specie nei periodi caldi. La base è una sorta di frolla che può essere sostituita con quella convenzionale ma senza uova, già pronta e che sia di buona qualità... il resto è un gioco, ma il risultato è da gran pasticceria!

Tempo di cottura: 40 minuti

Porzioni: 10

Ingredienti per la base: farina 00, 300 g; burro 200 g; zucchero a velo 100 g; sale fino 1 pizzico

Ingredienti per il fondant: uova intere 6; zucchero semolato 340 g; farina 00, 70 g; limoni circa 4 grandi dei quali: scorza grattugiata (2 limoni); succo filtrato (200 ml); zucchero a velo per spolverizzare, qb

Occorrente: teglia rettangolare bordi alti 21x28; carta da forno

Fase 1

Dosiamo in anticipo tutti gli ingredienti solidi. Preriscaldiamo il forno a 180°.

In una ciotola capiente lavoriamo con le fruste elettriche il burro (a temperatura ambiente e ridotto in fiocchi) con lo zucchero a velo, fino a formare una "pomata" liscia e omogenea. Incorporiamo poco a poco la farina con un pizzico di sale fino. Lasciamo riposare coperto per una mezz'oretta.

Foderiamo una teglia rettangolare (dimensioni 21x28, a bordi alti) con carta-forno. Poniamo l'impasto e con le mani leggermente infarinate stendiamolo uniformemente sul fondo della teglia.

Inforniamo per una ventina di minuti più o meno, fino a che la base non sarà ben cotta (il tempo è assolutamente indicativo poiché varia da forno a forno). Estraiamo la teglia lasciandola in caldo a lasciamo il forno acceso.

Con la mano leggermente infarinata stendiamolo in maniera uniforme. Cuociamo in forno preriscaldato a 180°

Fase 2

Nella stessa ciotola pulita sgusciamo le uova intere.

Grattiamo la buccia della metà dei limoni, non trattati e puliti. Spremiamo tutti i limoni e filtriamo il loro succo.

Aggiungiamo alle uova la buccia dei limoni, e lo zucchero semolato. Battiamo con le fruste elettriche.

Uniamo anche la farina, e ripetiamo il procedimento. In ultimo aggiungiamo il succo dei limoni. Mescoliamo bene. Il tutto risulterà alquanto liquido.

In ultimo.... il succo di limone. Mescoliamo alla perfezione

Fase 3

Versiamo il composto ottenuto sulla base già cotta e ancora molto calda. Reinforniamo per ancora una ventina di minuti, avendo l'accortezza che la crema non asciughi troppo.

Portiamo a cottura sempre a 180° (circa altri 20 minuti)

Fase 4

Sforniamo. Con l'aiuto della carta da forno estraiamo il dolce dalla teglia e lasciamolo freddare completamente. Tagliamolo a metà per il lungo, e quindi in dieci pezzi regolari.

Serviamo questa delizia fondente al limone dopo averla spolverizzata di zuccheo a velo.

Spolverizziamolo di zucchero a velo prima di portarlo in tavola

Note

Non lavorate eccessivamente l'impasto della base.

Nei mesi caldi serviamo i fondants freschi di frigo: dopo aver stemperato il dolce per poco tempo, tagliamolo e zuccheriamolo solo prima di portare in tavola.

L'idea in più

Ottimo invece nei mesi freddi servito a temperatura ambiente, al gusto di arancia anziché di limone. Gli ingredienti non cambiano: varia solo l'agrume in prevalenza arancia nella fase 2... o, perché no? Al sapor di mandarino...

Curiosità

Come dicevamo questo è un dolce di derivazione francese, o almeno è la che lo abbiamo conosciuto, gustato e apprezzato. Ma oltr'Alpe la tradizione vuole che venga servito in forma quadrata (di qui la parola "carrè").

E come è tipico della cucina francese, nella ricetta originale la base è molto più ricca di burro rispetto alla rivisitazione che ne abbiamo fatto noi, uniformandola ai nostri gusti più "mediterranei". Troviamo inoltre che un impasto più burroso cozzi troppo con l'aroma del limone.

Un'ultima considerazione: assolutamente da provare con la base di frolla all'olio, tipica di alcune aree della Puglia e del sud d'Italia (ottima quella firmata Luca Montersino che per 500 g di farina glutinosa di frumento prevede 250 g di zucchero, 70 g di olio extravergine di oliva -di tipo leggero e fruttato, suggeriamo noi...-, 125 g di acqua, e 12 g di lievito chimico, o baking).

Cosa beviamo

Vino Moscato rosa dell'Alto Adige o, per restare in terra d'Alsazia, un bianco Pierre Spar Riesling Riserva 2007.

Massime, citazioni, detti, proverbi e aforismi

"Un uomo che rifiuta le frittelle di mele, non può avere un'anima pura..." (Charles Lamb)

Che altro aggiungere?... Se non che queste sagge parole sono state pronunciate dal celebre drammaturgo, scrittore e poeta inglese, vissuto a cavallo tra il 1775 e il 1834.

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Cominciamo dal burro a temperatura ambiente: riduciamolo in fiocchi Aggiungiamo lo zucchero a velo... e riduciamo a pomata... così... Ripuliamo le pareti, e cominciamo ad incorporare la farina... poco a poco... fino a completo assorbimento, raccogliendo bene le polveri sulle pareti della ciotola Mentre lasciamo riposare, foderiamo di carta-forno la teglia rettangolare Mettiamo l'impasto-base nella teglia... Con la mano leggermente infarinata stendiamolo in maniera uniforme. Cuociamo in forno preriscaldato a 180° Rompiamo nella ciotola pulita le uova Grattiamo la buccia di un paio dei limoni. Spremiamoli tutti e filtriamo il succo Mettiamo le bucce grattugiate nelle uova Aggiungiamo lo zucchero semolato. Battiamo con le fruste elettriche Aggiungiamo anche la farina e incorporiamo bene sempre sbattendo In ultimo.... il succo di limone. Mescoliamo alla perfezione Intanto avremo cotto, sfornato e tenuto in caldo l'impasto-base Versiamo sulla base ancora calda il composto, che si presenterà piuttosto liquido. Reinforniamo... Portiamo a cottura sempre a 180° (circa altri 20 minuti) Sforniamo il dolce. Estraiamolo dalla teglia e facciamolo freddare completamente Tagliamolo in pezzi regolari.... ...rettangolari, o quadrati (carrè) Nei mesi caldi possiamo tenerlo in frigo, e servirlo dopo averlo stemperato... Spolverizziamolo di zucchero a velo prima di portarlo in tavola Un dolce facilissimo da preparare in casa... La base è una sorta di frolla: il resto è un gioco, ma il risultato è da gran pasticceria!

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