Galette des rois, ricetta originale francese: quella seria
La torta dei re tradizionale, con creme frangipane e pasticcera
La vera Galette de rois, per la serie: Alta pasticceria in casa, si può! La ricetta tradizionale francese, poi declinata in mille sfaccettature e diffusa ormai globalmente. Nata come Torta dell'Epifania o Torta dei Re Magi, oggi è protagonista di ogni festa dell'anno, specie laddove si festeggiano dei bimbi. Resta quasi invariata la "sorpresa", la "fève", una volta preziosa e minuscola statuina di Re o altro soggetto, in porcellana, oggi un fagiolo, sempre in porcellana, o più semplicemente una mandorla con buccia: chi la trova nella sua fetta sarà Re della festa e della giornata. E per questo, una corona di cartone dorato da porre sul capo del Re di turno, è d'obbligo...!
Tempo di cottura: in forno ventilato preriscaldato a 190° per 10 minuti. Poi a 170° per 35/40 minuti, altezza metà forno
– Porzioni: Torta da 26 cm (indicativamente per 8-10 persone)
– Ingredienti: 2 dischi di pasta sfoglia (se li acquistate, di forma rotonda) – 2 tuorli d’uovo (grandezza media), per pennellare la superficie della torta. Crema frangipane: 100 g di buon burro – 90 g di zucchero a velo (sostituibile con 100 g di zucchero semolato) – 2 uova medie – 120 g di farina di mandorle (meglio se di mandorle non spellate) – 1 cucchiaio di rum scuro (opzionale) – 1 fiala d’aroma naturale di mandorle o mandorle amare (opzionale). Crema pasticcera: 160 ml di latte intero – 1 cucchiaio di estratto liquido di vaniglia (o 1 baccello, o 1 fiala) – 2 tuorli d’uovo (media grandezza) – 30 g di zucchero semolato – 15 g di amido di mais. Sciroppo per lucidare (opzionale): 30 g di acqua – 30 g di zucchero semolato.
– Totale ingredienti: 2 confezioni di pasta sfoglia tonda – 6 uova medie – 100 g di burro – 90 g di zucchero a velo – 30+30 g di zucchero semolato – 120 g di farina di mandorle – rum scuro 1 cucchiaio – Aroma di mandorle dolci/amare se piace 1 fialetta – 160 ml di latte intero – Vaniglia (1 bacca o estratto liquido o fialetta) – 15 g di amido di mais
– Occorrente: fruste elettriche o planetaria – spatola – sac-a-poche.
Fase 1
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Fase 2
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Fase 3
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Fase 4
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Esecuzione versione light
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Note
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L’idea in più
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ParOlando in cucina:
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I “trucchi” del mestiere
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Curiosità: ma quante varianti?
In realtà le varianti della Galette des rois non si conteno. Come dicevamo, è un dolce che proprio per bonta ed originalità è diffuso ovunque nel mondo, ogni volta riadattato secondo gusti e costumi. restanto in Europa possiamo citare fra le tante, la variante alle mele, mele, al caramello, al cioccolato, con frutta o frutta candita, aromatizzata all’arancia o al limone, o al caffé, o con impasto in pasta frolla (in uso soprattutto in Belgio). E molto altro ancora.
I Germania e nei Paesi di lingua tedesca assume il nome di Dreikönigskuchen; i Portogallo è variante chiamata bolo-rei. E la King cake nel Regno Unito nei Paesi anglofoni; nei Paesi iberici invece diventa il roscón de Reyes, che contiene tanto la feve quanto il re. Mentre in Grecia e in molte altre zone, dai Paesi dell’Europa Orientale e dell’area dei Balcani è tradizionale dolce di Capodanno: chiamata vasilopita, può contenere sia una moneta che un ciondolo. Differenze ci sono perfino in Francia, dove pare sia nata: nel nord è a base di pasta sfoglia, nel sud è una brioche di frutta candita a forma di corona. Ed anche le decorazioi, va da sé, sono svariate.
Ancora, seppur nata come dolce dell’Epifania, in alcuni luoghi è consumata durante le celebrazioni pre-quaresimali del Martedì grasso e del carnevale, come accade a New Orleans; in altri è dolce delle feste, soprattutto dei bambini, da gustare tutto l’anno.
Cosa beviamo
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Massime, citazioni, detti, proverbi e aforismi
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