Tempo di cottura: forno statico preriscaldato a 190° da 10 a 15 min 

Porzioni: 6-8 persone 

Ingredienti: 270 g di farina 00 - 2 g di lievito per dolci (la punta di un cucchiaino) - 1 bustina di vanillina - 3 gocce di aroma naturale di limone (no buccia grattugiata) - 200 ml di panna fresca (tipo da montare. Non da cucina) - Zucchero semolato o a velo a piacere, per la spolverizzata finale

Occorrente: Macchinetta per stendere la pasta, o mattarello - Ciotola dove impastare, o planetaria

Fase 1

Versiamo tutti gli ingredienti in una ciotola ed iniziamo a lavorare. 

Una volta compattato trasferiamo l'impasto sul piano di lavoro, e lavoriamo a mano. Formiamo poi una palla, ricopriamola con pellicola da cucina e facciamo riposare una mezz'ora

Dopo aver mescolato gli ingredienti, lavoriamo a mano e formiamo una palla, ricopriamola con pellicola da cucina e facciamola riposare

Fase 2

Nell'attesa foderiamo una teglia capace con carta da forno, e accendiamo il forno per preriscaldarlo a 190°. Approntiamo anche la macchinetta per la sfoglia, ma possiamo usare anche il mattarello (ed "olio di gomito" per stenderla sottilissima)

Intanto prepariamo teglia e carta forno. Accendiamo il forno per preriscaldarlo, e approntiamo la macchinetta per stendere l'impasto (ma potremo anche usare un comune mattarello)

Fase 3

Riprendiamo l'impasto e a piccoli pezzi passiamolo nella macchinetta, fino ad ottenere delle strisce il più sottili possibile (ultima tacca della rotella degli spessori). Se necessario aiutiamoci con poca farina. 

Dalle strisce tagliamo dei rettangoli con la rotella ondulata, e facciamo anche tre piccoli tagli al centro. Andiamoli via via mettendo nella teglia con carta forno.

Con la macchinetta otteniamo delle strisce di pasta sottilissime. Tagliamole in rettangoli e pratichiamogli al centro tre tagli. Andiamoli via via mettendo nella teglia con carta forno

Fase 4

Mettiamo la teglia nel forno preriscaldato a 190° (posizionandola a metà forno,) e cuociamo da 10 a 15 minuti controllando però spesso: quando cominceranno a colorire le nostre chiacchiere saranno pronte.

Sforniamole, e ancora calde spolverizziamole di zucchero a velo. Altrimenti aspettiamo che freddino e spolverizziamole di zucchero semolato a piacere. Trasferiamole con molta delicatezza sul piatto da portata per gustarle in allegria. 

Queste dosi sono sufficienti per 6-8 persone. Il risultato del vostro lavoro saranno delle chiacchiere friabilissime e leggerissime, talmente gustose che non si noterà l'assenza di olio, burro, strutto, uova e/o zucchero nell'impasto

Ecco: appena tolte dal forno, leggermente dorate, in attesa di essere spolverizzate di zucchero a velo (a caldo), o semolato (a freddo)

Note

- Non usate buccia di agrumi grattugiata: rischiereste di rompere le strisce sottilissime di pasta 

- Non usate panna da cucina

- In alternativa all'aroma di limone, potete usare secondo gusti e fantasia, sempre in gocce, aromi di mandorla, rum, mandarino, arancio, o anice

L'alternativa golosa...

- Friggete le vostre chiacchiere in olio profondo, che sia di semi di arachide o di mais, o nello strutto. Potete anche dolcificare l'impasto con qualche goccia di dolcificante

- Anziché spolverizzarle di zucchero, a velo o semolato, una volta cotte potete colarvi su, a filo, del miele, ma anche del cioccolato (fondente, o al latte, o gianduia), o della crema di pistacchio, sciolti a bagnomaria con un goccio di latte, e zuccherini colorati o momperiglia arcobaleno, per il carnevale più allegro che c'è!

- Guardate anche la nostra ricetta originale centenaria mantovana "Chiacchiere carnevale di nonna Palma"

Massime, citazioni, detti, proverbi, aforismi e filastrocche

"Carnevale in filastrocca,

con la chiachiera nella bocca,

con la maschera sul viso,

e negli occhi un allegro sorriso..."

venere