Torta arancia e birra nera con crema e glassa di cioccolato
Un dolce articolato sì ma facile: per la serie pasticceria homemade
Un dolce elaborato da Cuciniamoinsieme.it che sposa gli agrumi del nostro bel Mezzogiorno alla verde terra d'Irlanda e alla sua birra più tipica, una Stout o birra scura, che scorre a fiumi nei pub e nelle torte in essi serviti per i festeggiamenti di San Patrizio, patrono d'Irlanda. Una squisitezza delle ricorrenze o dei momenti speciali: dunque non contate le calorie, ma lasciate godere vista, olfatto e gusto...
Tempo di cottura: Prova stecchino a circa 35 min forno statico preriscaldato sopra-sotto
Persone: 6-8. Occorrente: tortiera da 24 cm di diametro
Ingredienti. totali: Farina 00, 200 g – Amido di mais (Maizena), 15 g – Zucchero semolato 200 g + 4 cucchiai – Sale fino, un pizzico – Olio semi 75 g – Burro, 20 g – Birra scura o Guinness 1 bottiglietta o lattina – Latte, 250 cc – – Uova intere medie 4 – Lievito per dolci, 1 bustina – Fialetta aroma naturale arancia, 1 – Marmellata di arance con scorzette, 200 g – Scorza d'arancia candita triturata finemente, 1 cucchiaio – Vanillina, 1/2 bustina o l'equivalente in gocce – Cioccolato fondente amaro, 100 g – Arancia non trattata, 1 con la buccia – Foglie di mandarino o un ciuffetto di menta
Ingredienti suddivisi per fasi:
Per impasto torta: Farina 00, 200 g – Zucchero semolato 150 g – Olio semi 75 g – Birra scura o Guinness 85 cc – Uova intere medie 3 – Lievito per dolci, 1 bustina – Sale fino, un pizzico – Fialetta aroma naturale arancia, 1.
Per la crema: Uovo intero, 1 – Zucchero semolato, 50 g – Amido di mais (Maizena), 15 g – Latte, 250 cc – Vanillina, 1/2 bustina o l'equivalente in gocce di essenza naturale di vaniglia.
Per farcitura torta: Marmellata di arance con scorzette, 200 g – Crema
Per la glassa cioccolato: Cioccolato fondente, 100 g – Burro, 20 g – Scorza d'arancia candita triturata finemente, 1 cucchiaio colmo – Birra, la stessa usata per l'impasto, 1 cucchiaio o più.
Per la decorazione: Fette d'arancia non trattata con la buccia, 3 – Zucchero semolato: 4 cucchiai colmi – Acqua, 4 cucchiai colmi. Foglie di mandarino o un ciuffetto di menta
Fase 1: la torta
Dosiamo tutti gli ingredienti. In una ciotola sgusciamo le 3 uova intere, aggiungiamo lo zucchero e il pizzico di sale, e con le fruste elettrice lavoriamo a lungo fino a rendere la miscellanea molto spumosa. Questo è il segreto di ogni buona torta. Uniamo quindi la fialetta d'aroma naturale d'arancia, e la birra scura. Lavoriamo ancora. Aggiungiamo poi l'olio; lavoriamo ancora.
Adesso poca alla volta aggiungiamo la farina che avremo setacciato insieme al lievito. Lavoriamo ancora a lungo fino ad ottenere un impasto gonfio e liscio. Versiamolo in una tortiera antiaderente con cerniera da 24 cm di diametro, che avremo foderato in precedenza con carta forno.
Inforniamo a 175° statico sopra-sotto per 35 minuti o più, a seconda del vostro forno. Consigliabile fare a 35 minuti la prova-stecchino. Sforniamo, lasciamo intiepidire quindi sformiamo e lasciamo freddare su una gratella.
Versiamo il composto in una tortiera con cerniera da 24 cm. Inforniamo a 175° statico sopra-sotto per 35 minuti o più: consigliabile fare a 35 minuti la prova-stecchino |
Fase 2: la crema
In un pentolino mettiamo l'uovo intero, i 15 g di maizena mescolati con la mezza bustina di vanillina, e i 50 di zucchero. Mescoliamo con una frusta fino ad ottenere una cremina omogenea e senza grumi. Quindi aggiungiamo i 250 cc di latte, mescoliamo bene e poniamo sulla fiamma dolce. Continuiamo a mescolare finché non rassoda (un minuto dopo che l'impasto comincia a "tirare", la crema sarà pronta, considerando che una volta fredda indurirà ulteriormente). Lasciamola freddare.
Mescoliamo gli ingredienti a freddo come da istruzioni, e in pochi minuti di cottura a fuoco dolce la crema sarà pronta |
Fase 3; la farcitura
Una volta che torta e crema sono freddate, eliminiamo la carta forno, tagliamo la torta in due dischi dello stesso spessore.
Mettiamo in un pentolino circa 200 g di marmellata d'arance, e con l'aiuto di un goccino d'acqua a fuoco dolce intiepidiamola per renderla sufficientemente fluida e spalmabile. Con una spatola stendiamola sul disco inferiore della torta. Lasciamola rapprendere di nuovo.
Avremo capovolto il secondo disco, quello superiore, o cappello. Su questo spalmiamo la crema in modo uniforme. Ricompattiamo le due metà, e mettiamo la torta su una gratella posta su un foglio di carta forno. Aggiustiamo lungo i bordi da eventuali eccedenze di farcia
Tagliata in due la torta, spalmiamo crema e marmellata sulle due metà, e ricompattiamo il dolce |
Fase 4: glassatura e finitura
Trituriamo con la mezzaluna la scorza d'arancia candita.
Sminuzziamo a coltello i 100 g di cioccolato, e facciamolo sciogliere a bagnomaria insieme a 20 g di buon burro e qualche cucchiaio colmo di birra scura. Una volta sciolto (fluido il necessario per colare come una gelatina) versiamolo al centro della torta e lasciamolo scorrere. Non spalmiamo: se serve, incliniamo la torta via via per tutta la sua circonferenza in modo che il cioccolato debordi in modo uniforme. Spargiamo subito sulla superficie le briciole di canditi d'arancia, e lasciamo freddare sulla gratella.
– Per una decorazione speciale: affettiamo 3 fette d'arancia non trattata. Mettiamole in un padellino antiaderente dove non si sovrappongano. Spolverizziamole con 4 cucchiai di zucchero ed irroriamole con 4 cucchiai di acqua. Giriamole e rigiriamole mescolando anche il fondo con un cucchiaio per sciogliere lo zucchero e distribuire uniformemente lo sciroppo sulle fette. Poniamo sulla fiamma dolce, e cuociamo bagnando e girando le fette finché l’acqua non sarà evaporata e lo zucchero non comincerà a formare delle bolle. Allontaniamo subito dal fuoco quando lo zucchero comincerà a prendere colore. Allora poniamo le fette su della carta forno e lasciamole freddare completamente.
Usiamo queste fette d'arancia caramellate disponendole con grazia sulla torta, e finiamo di decorare con del verde, che siano foglie d'arancio, limone o mandarino non trattate, o un ciuffetto di menta. Il verde è infatti il colore del trifoglio, tradizionalmente simbolo della festa di San Patrizio perché il Santo lo utilizzò come metafora per spiegare agli irlandesi pre-cristiani cosa fosse la Santa Trinità.
Dall'Irlanda dei celti al Mezzogiorno d'Italia, il matrimonio è consumato in una sinfonia dei sensi: a goderne, vista, olfatto e gusto |
Note
– Se usate una tortiera non antiaderente, imburrate ed infarinate lo stampo come da prassi
– Non spalmate la glassa al cioccolato: lasciatela semplicemente scivolare ruotando e inclinando il piatto…
L'idea in più
Possiamo declinare questa torta al gusto di limone: basterà sostituire la fialetta d'aroma, ed usare marmellata e scorza candita appunto di limoni. Stessa cosa vale per le fette candite, magari usando i magnifici limoni della costiera amalfitana
Curiosità
San Patrizio, patrono dell’Irlanda morto nel 461, si festeggia nel giorno della sua scomparsa il 17 marzo di ogni anno, con una festa che è soprattutto un’importantissima ricorrenza religiosa sia in Irlanda che in molte parti del mondo. A San Patrizio sono state associate diverse leggende: la più conosciuta è quella secondo cui il Santo cacciò in mare tutti i serpenti dell’isola d'Irlanda, e alla sua festa sono legate diverse usanze e tradizioni tra cui il vestirsi di verde e portare un trifoglio.
Massime, citazioni, detti, proverbi e aforismi
"La Festa di San Patrizio è un tempo incantato:
un giorno per iniziare a trasformare i sogni dell’inverno nella magia dell’estate". (A.K.)